Design ricercato e materiali di ultima generazione inducono a pensare che le sedie a rotelle per disabili siano dispositivi medici con una breve storia e d’invenzione recente: niente di tutto questo è vero, infatti la prima carrozzina per disabili è opera di Stefan Farfller ed è stata realizzata nell’ormai lontano 1655.

Le sedie a rotelle, dette anche carrozzine, sono ausili medici realizzati con la finalità di semplificare lo spostamento di persone con difficoltà motorie permanenti o temporanee. Anche se nell’immaginario comune la sedia a rotelle è simbolo di handicap, questo strumento è di fondamentale importanza per persone con difficoltà di deambulazione e ne permette una emancipazione quasi totale.

Tutto questo viene reso possibile dalla quantità di modelli che i produttori hanno immesso sul mercato per assecondare le necessità delle persone disabili che, anche se hanno in comune l’handicap motorio, presentano diverse esigenze di spostamento.

La scelta della carrozzina per disabili non è una decisione semplice, non esiste la sedia a rotelle universale buona per tutte le stagioni, ma proveremo brevemente a spiegare le peculiarità dei vari modelli facilitando l’acquisto della carrozzina adatta per la vostra esigenza.

Prima di iniziare ad analizzare i vari modelli di sedia a rotelle elenchiamo i tre componenti presenti in ogni carrozzina:

  • Il telaio; è l’impalcatura di sostegno della carrozzina. Si differenzia per il materiale di costruzione (acciaio o alluminio) e per la possibilità o meno di renderlo pieghevole. Altra caratteristica che garantisce la durata e resistenza della carrozzina è la presenza della doppia crociera nella parte sottostante il sedile.
  • Sistema di postura; in una carrozzina per disabili non possono mancare seduta, poggia schiena e poggiapiedi, ma non dimentichiamo che spesso sono presenti altre componenti come poggia braccia, poggiatesta e cuscini. La scelta di una sedia a rotelle con il sistema di postura adatto alla fisicità e alla disabilità dell’utilizzatore sarà fondamentale per garantire il completo comfort.
  • Sistema di spostamento/fermata; è costituito principalmente dai freni, da azionare in caso di necessità di stazionamento, e dalle ruote che possono essere tutte e quattro uguali (in questo caso il disabile avrà la necessità di un accompagnatore che spinge la sedia) oppure ad autospinta con le ruote posteriori sensibilmente più grandi di quelle anteriori.

Carrozzine per disabili: le differenti tipologie

Le sedie a rotelle presentano caratteristiche diverse per pazienti con problematiche differenti: cercheremo ora di fare chiarezza fra le varie tipologie in modo da guidare il cliente all’acquisto della carrozzina ideale per l’utilizzo che dovrà svolgere.

Sedie a rotelle pieghevoli

Le sedie a rotelle si distinguono principalmente tra modelli passivi (da transito) e attivi (ad autospinta). Queste ultime garantiscono maggiore autonomia al diversamente abile ma necessitano che la persona riesca ad esercitare abbastanza forza con le braccia da permettere il movimento. In caso contrario si deve focalizzare la propria attenzione sui modelli passivi che prevedono la presenza di un accompagnatore predisposto a spingere la carrozzina.

Le sedie a rotelle sul mercato presentano diversi modelli pieghevoli: questa tipologia di ausilio è particolarmente indicata per il trasporto del disabile quando il viaggio prevede spostamenti in auto infatti, una volta giunti in prossimità della macchina, la sedia a rotelle si piega in pochi e semplici e passaggi.

L’alluminio è il materiale maggiormente utilizzato per la realizzazione delle carrozzine pieghevoli: questo permette la fabbricazione di dispositivi molto leggeri senza compromettere la robustezza che rimane requisito fondamentale.

Carrozzina da transito

La carrozzina da transito è un modello di sedia a rotelle particolarmente indicato per brevi spostamenti esterni all’abitazione. Questa tipologia di carrozzine ha normalmente una seduta più stretta e un ingombro ridotto, anche perché è dotata di ruote laterali più piccole. Questi accorgimenti permettono ad una carrozzina pieghevole da transito di essere caricata in macchina con più facilità. E’ quindi particolarmente consigliata a chi deve sottoporsi a visite mediche periodiche o deve recarsi in strutture lontane da casa.
Proprio perché le ruote anteriori sono più piccole, la spinta dell’operatore è più impegnativa, per questo consigliamo l’utilizzo delle sedie a rotelle da transito su terreni non troppo sconnessi.

Carrozzina per disabili superleggera

Le carrozzine per disabili superleggere sono sedie a rotelle pensate e costruite in modo da contenere al massimo il peso dell’ausilio. Generalmente sono carrozzine pieghevoli e il loro peso non supera i 12 kg. Il telaio è in alluminio, per questo il prezzo potrebbe essere leggermente più alto.
Scegliere una sedia a rotelle pieghevole superleggera significa cercare anche la praticità di chiusura e apertura; per questo motivo, alcuni modelli sono dotati di ruote estraibili, schienale pieghevole e poggiagambe completamente smontabili.

Altre sedie a rotelle

Prima di procedere all’acquisto di una sedia a rotelle si deve considerare attentamente la corporatura del disabile e le dimensioni degli spazi in cui dovrà muoversi per garantirgli comodità ed evitare fastidiosi urti con spigoli o stipiti di porte troppo strette. Se presente è fondamentale misurare anche le dimensioni dell’ascensore che porterà la persona con difficoltà motorie dal suo appartamento al piano terra.

La quantità di ore che il disabile dovrà passare sulla carrozzina è una variabile fondamentale nella scelta della sedia a rotelle. Se la persona utilizzerà l’ausilio solo per brevi spostamenti, ad esempio casa-automobile, dimensioni ridotte e peso contenuto sono assolutamente da privilegiare. Viceversa, nel caso il disabile trascorra gran parte della giornata sulla sedia a rotelle, il comfort deve diventare una priorità quindi braccioli, poggiatesta e seduta comoda saranno optional indispensabili.

Come avrete avuto modo di constatare sul mercato si possono trovare carrozzine con ruote anteriori di dimensioni molto diverse. Ruote piccole facilitano sterzate strette ed aumentano la maneggevolezza e la sedia sarà indicata per spazi chiusi, ruote grandi aiutano a superare ostacoli come i cordoli dei marciapiedi e permettono maggiore mobilità su superfici sconnesse, ad esempio sulla ghiaia, e quindi sono particolarmente consigliate per un uso esterno all’abitazione.

Per completare la carrozzina ed aumentare il comfort della sedia a rotelle che dovrà utilizzare la persona a mobilità limitata è possibile acquistare accessori come alzagambe o cuscini.

Ogni sedia a rotelle presente nel catalogo di PolirOne Shop è detraibile in dichiarazione dei redditi e, trattandosi di Dispositivo Medico CE Classe 1, rispetta scrupolosamente la normativa EU-MDR 2017/745.